Il Governo acquista 8.280 auto blu all’insaputa di Di Maio

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Nel bel mezzo delle polemiche per le critiche dell’OCSE al Governo, il Messaggero ha scoperto un inconsueto shopping per il Governo nato contro la casta: 7.900 auto grigie, per una spesa prevista pari a 120 milioni di euro. E 380 auto blu, al costo di 48 milioni di euro.

Un rinnovo del parco auto della Pubblica amministrazione che stride parecchio con i già pericolanti conti pubblici.

Il vicepremier Luigi Di Maio intervistato a RTL casca dalle nuvole e subito promette di indagare per capire come sia stato possibile un simile esoso acquisto a sua insaputa:

“Farò partire subito un’indagine interna ai ministeri per capire se questi bandi si stanno avviando in automatico, perché il nostro obiettivo è ridurrele auto blu ha concluso il ministro dello Sviluppo Economico Di Maio.

Nello specifico, si tratta di un bando per il noleggio di 7.900 auto grigie, ovvero quelle automobili con una cilindrata inferiore a 1600 cc e di un altro bando relativo all’acquisto di 380 auto blu, con una cilindrata superiore a 1600 cc.

Un acquisto inaspettato da parte di chi si è sempre dichiarato contrario all’utilizzo di questo genere di veicoli, contrario anche solo simbolicamente alle auto blu, simbolo della casta per eccellenza. Un acquisto che stride anche fortemente con la pesante riduzione del loro numero avviata dai governi precedenti del Partito Democratico.

Infatti, le tanto bistrattate auto blu dal 2014 al 2018 sono state ridotte drasticamente da 66.000 a poco più di 29.000 con un importante riduzione del carico economico per lo Stato.

In serata una nota Consip specifica:

In merito a recenti articoli di stampa riguardo alle gare Consip per le auto della PA, Consip intende precisare alcuni aspetti relativi a tali iniziative:

•    la disponibilità di una convenzione Consip, è il risultato finale di un processo strutturato e sottoposto a molteplici momenti di controllo e condivisione. In particolar modo, la fase di “analisi dei fabbisogni” – effettuata ricorrendo a banche dati pubbliche, questionari rivolti alle PA, analisi ed elaborazioni di mercato – serve a dimensionare le iniziative stesse in relazione alla domanda potenziale.

•    l’obiettivo di Consip è quello di rendere disponibile la migliore soluzione di acquisto in termini di prezzo e qualità, nel momento in cui si manifesta la domanda effettiva. Questo vuol dire che la programmazione delle gare è organizzata per garantire la continuità dell’offerta alle amministrazioni pubbliche.

•    attraverso lo strumento della “convenzione” non è Consip ad acquistare o noleggiare ma sono le singole amministrazioni – in base ai loro fabbisogni – ad emettere gli ordini di acquisto verso i fornitori selezionati da Consip.

Inoltre, con specifico riferimento alle convenzioni oggetto dei suddetti articoli, si tratta:

•    nel caso della convenzione “noleggio autoveicoli ed. 14”, di autovetture operative destinate ai servizi di base delle amministrazioni (es. per le Asl le vetture di trasporto farmaci, per la Polizia municipale le vetture di servizio stradale).

•    nel caso della convenzione “acquisto auto protette ed. 3”, di autovetture blindate destinate alla tutela di soggetti istituzionali nel caso di rischio di incolumità (es. magistratura sotto scorta).

Su tali tipologie di acquisto i risultati dell’azione Consip, valorizzando la aggregazione della domanda, si misurano in riduzioni di prezzo per le amministrazioni tra il 40-60%, in garanzia di qualità del prodotto/servizio e di attenzione all’ambiente.

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