Quello che Salvini non dice sullo scuolabus di San Donato Milanese

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Il ministro Matteo Salvini, appena salvato al Senato dal processo per sequestro di persona dagli amici a 5 stelle, ieri ha tutto il giorno evidenziato come l’autista impazzito che voleva compiere una strage di bambini fosse senegalese. Come se il fatto di essere nero rendesse più grave il reato. E non lo fosse di per sé.
Una stupidaggine vera.

Ovviamente non ha per niente evidenziato la vera assurdità di questa vicenda:

COM’E’ POSSIBILE CHE UN PREGIUDICATO a cui in passato era stata tolta pure la patente per guida in stato di ebbrezza venga messo alla guida di un autobus con dei bambini?

Magari con calma, qualcuno ce lo può spiegare? Perché queste cose vengono fuori sempre dopo e non PRIMA? POSSIAMO VIETARE A CHI HA PRECEDENTI PENALI DI AVERE COMPITI COSI’ DELICATI come il trasporto dei bambini? DI GUIDARE TAXI E AVERE A CHE FARE COL SERVIZIO PUBBLICO?
Chiedo eh…

Ma non è tutto.
Il ministro dei tweet, ieri nella foga di enfatizzare il macabro episodio, e per fomentare ulteriormente i suoi schiumanti followers, ha postato il video di questo bambino, chiamandolo giustamente “piccolo eroe” ma omettendo quello che invece aveva evidenziato per l’autista:

il “bambino eroe” si chiama Samir e ha genitori di origine marocchina.

Eh già caro Salvini… Non lo dici eh… distratto?

Il bambino che ha salvato tutti dal gesto di un pazzo ubriaco di odio questa volta, è figlio di immigrati. Grazie a lui i Carabinieri sono stati allertati e hanno liberato tutti. E davvero, con tutto il cuore lo vorrei ringraziarlo. Grazie Samir!

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