A Milano, una giovane donna è stata adescata sui social network, stuprata e filmata. Il video usato per ricattare ed avere il silenzio della vittima. Arrestati quattro giovani italiani
Il grave episodio è avvenuto in un paese della provincia di Milano alla fine dello scorso dicembre, la vigilia di Natale, tra il 23 e il 24 dicembre scorsi.
Prima attraverso i social l’hanno adescata, e poi stuprata. La vittima si era fidata di loro. Si tratta di una ragazza molto fragile. E così, dopo ore di divertimento e spensieratezza insieme, mischiando alcolici e droghe, la situazione è sfuggita di mano e la serata ha preso un’altra piega. I ragazzi, a turno l’hanno stuprata, e come se non bastasse, hanno filmato tutto con un cellulare. Lo scopo: utilizzare quel video per ricattare la vittima e costringerla al silenzio.
Ma proprio questo video è stato utile ad incastrare i quattro stupratori. Quattro italiani dell’hinterland milanese.
Dopo tre mesi di indagini, le forze dell’ordine oggi hanno tratto in arresto quattro ragazzi italiani tra i 20 e i 29 anni.
Inizialmente, la giovane vittima non aveva avuto il coraggio di denunciare. Solo sotto l’impulso dei familiari, un lento e difficilissimo lavoro fatto con psicologi e specialisti ha infine portato la ragazza a dare le informazione utili. E così, anche dopo aver scandagliato i suoi contatti social si è riusciti a risalire agli stupratori, lavorando nella completa riservatezza considerando la situazione di debolezza emotiva della giovane vittima. Oggi gli stupratori sono chiusi al carcere di San Vittore.
Storyteller & Digital Strategist
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