Il professore fascista divulgatore di odio sui social network

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Manfredo Bianchi, professore fascista che usa i social network per divulgare odio razziale e offendere gli avversari politici.

In questi giorni bollenti di campagna elettorale ha destato grande scalpore il caso di un’insegnante di Torino che durante una manifestazione ha inveito pesantemente contro i poliziotti, arrivando addirittura ad augurargli la morte. Augurio che le è costato, oltre alla riprovazione collettiva, anche la sospensione dall’insegnamento in via cautelativa.

Ma per Lavinia Flavia Cassaro, la maestra “antifascista” che ha augurato agli agenti di polizia di morire, questa invettiva potrebbe addirittura costare il posto di lavoro. Infatti potrebbe prendere inizio l’iter disciplinare che avrebbe come conseguenza il licenziamento.

Ma se dovessimo leggere quello che scrivono sui social network gli insegnanti, a dover essere licenziati sarebbero in molti.

Un caso per tutti, quello di Manfredo Bianchi, insegnante di disegno tecnico all’Istituto statale di istruzione superiore “Domenico Zaccagna di Carrara. Un vero e proprio leone da tastiera in camicia nera come ci è stato segnalato dal “Movimento Italo Svizzero Diritti Umani-Contro la diffusione della xenofobia”.

Manfredo Bianchi professore fascista

Balzato già agli onori della cronaca per aver postato su Facebook una fotografia che lo ritrae con la bandiera della Repubblica Sociale di Salò sul monte Sagro, proprio a ridosso dalla commemorazione dell’eccidio in cui vennero uccisi 173 innocenti, il professor Manfredo Bianchi venne anche sottoposto ad ispezioni ministeriali per mesi. Che però, evidentemente, non lo fermano dalla continua esaltazione del fascismo e dal delirio xenofobo sui social network.

Manfredo Bianchi professore fascista

Quell’oltraggio alla memoria delle vittime del nazifascismo non passò inosservato: il macabro gesto venne denunciato dall’ANPI locale e Manfredo Bianchi fu costretto a ridimensionare il valore del suo gesto, adducendo che si trattava solo di una protesta contro la Legge Fiano, quella che riguarda il reato di propaganda del regime fascista e nazifascista.

Il professore non ha mai tenuto nascosto la sua ideologia fascista.

I suoi continui riferimenti al fascismo, l’ostentazione spericolata di ideali di destra estrema, oltre che il suo linguaggio violento e scurrile, hanno provocato la sua espulsione da Facebook. Ma non da Twitter, purtroppo. 

Espulso da Facebook, il professore sembra aver trovato rifugio nel suo blog su internet dove esprime la libertà di essere fascista con orgoglio:

Sono nato fascista. In famiglia non si parlava quasi mai di politica , quindi è stato molto difficile per me, superare il condizionamento del “lavaggio del cervello” che  praticano la scuola e la società, imponendoci una versione storica completamente distorta e piena di falsità secondo la quale il fascismo è “il male assoluto”. Con tanta fatica e tanta lettura, ho capito che il mio istinto naturale era giusto e che il fascismo è una visione  eroica della vita, ma nel contempo comunitaria e compassionevole”.

Un vero e proprio revisionismo storico, vergognoso aggiungiamo, se si pensa alle centinaia di migliaia di morti di cui si macchiò il regime fascista. Per non parlare delle aberranti leggi razziali messe in atto con l’alleato nazista.

Revisionismo storico che porta il professor Manfredo Bianchi anche a lamentarsi che nella sua scuola si insegnino i valori della Resistenza e dell’antifascismo.

Manfredo Bianchi professore fascista

E così, il professor Manfredo Bianchi, oltre alla professione di insegnante, è molto attivo anche in politica.

È stato candidato alle ultime elezioni amministrative per il partito politico di destra Fratelli d’Italia al consiglio comunale di Carrara, non venendo comunque eletto.

Ma è sulla rete che trova il campo di battaglia per la sua lotta politica a suon di offese, minacce, sberleffi, anche di natura sessuale.

Manfredo Bianchi professore fascista

Dunque su Twitter “l’insegnante fascista”, dà liberamente il peggio di sé. “Fregandosene” delle leggi e della buona educazione.

Infatti è su questa piattaforma che il professor Manfredo Bianchi si sbizzarrisce di più con offese scurrili agli avversari politici.

Offese per tutti. Non solo per i politici. Anche per chi non la pensa come lui. Alcune davvero intollerabili. Come quelle all’attrice Monica Guerritore o al giornalista Vittorio Zucconi. Nessuno si salva nell’universo fascista del professor Bianchi.

Probabilmente, l’esimio professore confonde la libertà di parola con la libertà di offendere. Dimenticando di essere un insegnante della Repubblica Italiana che dovrebbe rispettare, oltre che la grammatica italiana, anche i valori del Paese.

Ci si aspetterebbe un minimo di decoro da un insegnante. Ma così non è.

Manfredo Bianchi professore fascista

Oltre ad una continua istigazione alla violenza che sfocia addirittura in una sorta di guerra armata verso “i criminali rossi” a cui si deve addirittura “sparare”, un instancabile flusso di offese, calunnie, diffamazioni.

In questa breve galleria abbiamo raccolto un saggio delle capacità espressive di questo spericolato, per usare un eufemismo, insegnante fascista.

Se è vero che lo scopo della scuola è quello di formare i giovani ed educarli alla vita, ci chiediamo sinceramente cosa possa insegnare ai ragazzi e alle ragazze un simile insegnante. Quali valori possa trasmettere. Quali ideali.

Sono questi gli insegnanti che vogliamo per i nostri figli?

Voi che ne pensate? Lasciate un commento con la vostra opinione in merito.

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3 Comments

  1. Rosaria 3 Marzo 2018
    • Daniele Cinà 3 Marzo 2018
  2. Simonetta 12 Marzo 2018

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