Ignazio Marino assolto per il caso scontrini, il fatto non sussiste

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L’ex sindaco di Roma assolto in Cassazione per il caso degli scontrini.

Assoluzione “perché il fatto non sussiste” per Ignazio Marino.


La Cassazione ha così annullato senza rinvio la condanna a due anni di reclusione nei confronti dell’ex sindaco di Roma Ignazio Marino “perché il fatto non sussiste”.

L’ex sindaco di Roma Marino, assolto in primo grado e condannato in appello, era accusato di peculato e falso per la vicenda degli scontrini delle cene di rappresentanza quando era sindaco della capitale.

“Giustizia è stata fatta” commenta così l’avvocato Enzo Musco, difensore dell’ex sindaco di Roma Ignazio Marino, la sentenza di assoluzione emessa dai giudici della Cassazione per il caso scontrini.

“Sono contento che il procuratore generale abbia integralmente sposato la nostra tesi difensiva ed abbia ricordato a noi tutti l’autonomia della valutazione giuridica. Il che vuol dire che il giustizialismo politico deve rimanere fuori dalle aule dei tribunali. Gli accusatori politici e materiali di questo processo rappresentanti dell’attuale amministrazione comunale erano gravemente in malafede e a tal proposito invito a rivedere quel video di De Vito pubblicato il 2 ottobre del 2015 dove si evincono le modalità con le quali si volevano acquisire i documenti contabili della Giunta Marino. Finalmente oggi è stato restituito l’onore che merita al professor Marino” conclude l’avvocato Musco.

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