La Roma più bella rivive nell'”Omaggio alle Edicole Sacre del Rione Ponte”

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Piccoli capolavori dimenticati, opera di artisti minori, ma con una storia profonda legata a miracoli del passato o a una forte devozione religiosa.

La mostra “Omaggio alle Edicola Sacre del Rione Ponte” è una bella iniziativa per riscoprire questi “fari accesi” con immagini dei Santi o della Madonna col Bambino che, quando la corrente elettrica non esisteva, illuminavano il cammino dei viandanti. In giro per Roma se ne trovano diverse centinaia, ma è proprio questo quartiere che ne mostra alcuni tra gli esempi più pregevoli, tanto che all’interno della Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini l’esposizione dovrebbe essere prorogata ben oltre il prossimo 19 maggio.

Il prossimo appuntamento

Sarà giorno 15 maggio, nell’Oratorio della Basilica, Sala San Filippo Neri, alle ore 17,30 quando Maria Cristina Martini editrice della collana “A Spasso con la con la storia” MMC edizioni , illustrerà la storia delle principali Edicole Sacre di Roma. Subito dopo Mario De Quarto (nativo della zona) giornalista, guida turistica e scrittore tornerà a presentare il libro che ha dedicato al suo quartiere, “Speravamo nei Miracoli” e seguirà il filmato donato da Massimo Rondina (altro abitante del quartiere) “Scene di Vita”. L’idea comunque è quella di dare vita a un progetto più ampio che possa nel tempo coinvolgere altri quartieri ed essere periodico a Ponte. In questo modo le edicole votive che hano bisogno di restauro o di riqualificazione, potrebbero essere risistemate.

L’inaugurazione

Lo scorso 6 maggio, nel corso della Solenne Celebrazione Eucaristica nella Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini, è stata benedetta una Madonnella donata da Mario e Maria Prili, abitanti del Rione. La stessa verrà poi collocata, una volta ottenuti i permessi, a Tor di Nona in ricordo delle persone migranti italiane giunte a Roma (in questo e nei Rioni limitrofi) all’inizio del secolo XX in cerca di fortuna.

Informazioni e curiosità

L’esposizione è stata interamente finanziata dal parroco di San Giovanni dei Fiorentini, Padre Roberto Paoloni. Per l’occasione, è stato realizzato anche un catalogo curato da Francesca della Torre e arricchito dalle foto di Martina Tibaldi. Già adesso è disponibile all’interno della basilica con offerta consigliata. I visitatori potranno anche ricevere i manifesti in formato poster di tutte le edicole sacre del rione aggiornate al 2019, alla cifra simbolica di 4 euro. La mostra sarà visitabile fino al prossimo 19 giugno, tutti i giorni gratuitamente.

Le edicole più importanti

Sono moltissime, ne ricordiamo un paio:

  • La Madonna dell’Arco dei Banchi: all’interno di un arco dalla volta stellata, si trova probabilmente la più antica targa a ricordo di una grave esondazione del Tevere del tredicesimo secolo. Sin dal XV secolo inoltre, si nota un’ immagine mariana e persino Papa Francesco vi si fermava a pregare, ogni volta che da cardinale tornava a Roma.
  • Mater Misericordiae del sec. XVI: nell’omonima cappella all’interno della Basilica minore di San Giovanni dei Fiorentini, si scorge questa opera di Filippo Lippi. Si trovava in vicolo della Palle (da Vicolo della Palla, a ricordare lo stemma della famiglia Medici che nell’area aveva le sue nobili dimore). Pare che qui fosse in uso un impianto sportivo e un giorno, un giocatore, colpì con la palla una immagine della Madonna, sulla quale rimase il segno dell’irruenta azione. E venne chiamata della “misericordia”, perché il braccio del giovane venne colto da paralisi, ma guarì miracolosamente dopo 40 giorni.

 

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