Mentre il Ministro dell’odio e del rancore passa le sue giornate a fare selfie in una perenne campagna elettorale, a Napoli si spara tra la folla. Di nuovo. Ancora.
Ed oggi è stata colpita ai polmoni e ferita gravemente pure una BIMBA di quattro anni. QUATTRO ANNI.
Un proiettile le ha attraversato i polmoni da destra a sinistra, conficcandosi tra le costole.
A terra è rimasto un 32enne, gravemente ferito, e la nonna della piccola.
È tollerabile questo?
Dov’è chi deve garantire sicurezza?
Dov’è il ministro che ha promesso di occuparsi di questa emergenza e invece si occupa solo di racimolare like?
Anche i napoletani hanno diritto alla sicurezza.
Quanto sangue deve scorrere ancora prima di occuparsi di questa escalation di violenza che non risparmia nessuno, nemmeno i bambini?
Salvini, visto che te lo sei scordato, ti ricordo che hai giurato per fare il ministro dell’Interno e occuparti della sicurezza degli italiani. Non hai firmato su Facebook per occuparti del loro intrattenimento.
Non è con i like che si fermano le pallottole.
Storyteller & Digital Strategist
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