Truffati banche, ascesa e caduta del Movimento Cinque Stelle

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La storia dei rimborsi ai truffati dalle banche mette in luce tutti i limiti del Movimento Cinque Stelle.

Perché è facile raccogliere likes gridando “rimborseremo i truffati dalle banche”, ma, nei fatti,

come li distingui coloro che sono stati truffati da coloro che invece hanno compiuto consapevolmente un investimento rischioso?

Che poi è lo stesso problema che è sorto qualche mese fa con il reddito di cittadinanza. Siamo idealmente tutti d’accordo a dare un sostegno economico a coloro che sono in cerca di lavoro, ma, nei fatti, come li distingui coloro che sono in cerca di lavoro da coloro che invece non cercano un bel niente, oppure che addirittura lavorano in nero? Certo, si può fare.

Occorre aggiungere controlli, mettere paletti, trasformare quello che inizialmente doveva essere un reddito di cittadinanza universale in un sostegno complicatissimo da ricevere, che arriverà a pochissimi cittadini. Risultato: milioni di persone che hanno votato il Movimento per avere il reddito di cittadinanza, si sentiranno traditi e quindi abbandoneranno il Movimento. Milioni di voti persi. La stessa cosa accadrà con i fondi per i truffati dalle banche: saranno soggetti ad una miriadi di controlli e di paletti, non li prenderà quasi nessuno, quasi tutti ne saranno scontenti. E questi “quasi tutti” si sentiranno a loro volta truffati e abbandoneranno i Cinquestelle.

Il Movimento ha fatto sognare milioni di persone creando l’illusione che problemi estremamente complessi avessero in realtà risposte semplici.

Un’arma che però si sta rivelando a doppio taglio. Un punto di forza che si sta trasformando in un punto di debolezza. Ora, alzato il velo delle illusioni, lo specchio della realtà sta mostrando la vera natura del Movimento, non quell’anima candida che molti sognavano, neanche un corpo, ma soltanto uno scheletro scomposto e traballante, pezzi di ossa appiccicati l’uno all’altro con lo scotch, quasi sul punto di cadere in terra e frantumarsi in mille pezzi. Non meraviglia che, di fronte a questa immagine, quattro milioni di italiani siano già scappati a gambe levate. E molti altri lo faranno a breve.

La caduta del Movimento sarà tanto veloce quanto la sua ascesa.

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