Ecco l’ultima bastardata di questa manica di miserabili.
Prima il governo raddoppia le tasse al volontariato ed ora il Comune di Roma scippa un milione e mezzo di risorse alla Caritas. Avete capito bene. ALLA CARITAS, cioè ai poveri, tolgono un milione e mezzo di risorse che provenivano dalla fontana di Trevi.
Sapete le monetine che i turisti lanciano per augurarsi di tornare in città? Ebbene, queste monetine fino ad oggi, venivano raccolte, pulite, scambiate in banca, e donate alla Caritas appunto, per la sua attività a sostegno dei poveri, come la mensa e la prima accoglienza.
Dal primo Aprile (e non è uno scherzo) il comune di Roma ha deciso che non sarà più così. Questi soldi saranno destinati alla manutenzione dei monumenti e a progetti sociali gestiti chissà da chi.
Con tutti gli sprechi e con tutta l’evasione fiscale questi pusillanimi raccattano le monetine (è proprio il caso di dirlo) destinate a chi non ha niente.
Siamo alle solite: forti coi deboli.
E meno male che dovevano abolire la povertà! Invece si accaniscono contro gli ultimi e contro chi li aiuta. Non si può restare a guardare!
Vi prego di far girare il più possibile questa notizia.
Facciamoli vergognare di quello che fanno, ammesso che gli sia rimasta un po’ di vergogna.
Storyteller & Digital Strategist
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