Governo, Franceschini apre al confronto col M5S: “non si può dire solo di no”

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Dopo l’affidamento del mandato esplorativo al Presidente della Camera Roberto Fico, si apre il dibattito interno al Partito Democratico. In una intervista a Repubblica Dario Franceschini apre al M5S chiedendo un confronto vero per la formazione di un eventuale Governo.

 “Non si può rispondere con un semplice ‘no’ – afferma Dario Franceschini su Repubblica – “quando il Pd incontrerà l’esploratore Fico. Mi ha sconcertato leggere una raffica di dichiarazioni di totale chiusura di esponenti del mio partito mezz’ora dopo il conferimento dell’incarico. Abbiamo invece l’obbligo di verificare nei contenuti la possibilità di un’intesa”.

Il ministro dei Beni culturali inoltre rimarca la sua convinzione di “tentare questa strada senza pregiudiziali. Mettiamo in campo le proposte del Pd come ha iniziato a fare Martina. Vediamo se c’è uno spazio di confronto basato sui programmi. Certo, se ci rivolgiamo solo alle spalle, è chiaro che la collaborazione è impensabile”.

Solo alla domande se si accetterebbe Luigi Di Maio, Dario Franceschini frena: “Andiamo per gradi. Vediamo i programmi e anche come si può realizzare un’intesa. Esistono i governi politici, l’appoggio esterno, varie formule. Certo, se esisterà un interesse a formare un governo, allora più sarà stabile e meglio sarà”.




È da dire che se dovesse fallire anche il tentativo di Roberto Fico, per Mattarella la situazione diventerebbe veramente complicata. Tra i veti incrociati dei partiti e le evidenti incapacità di dialogo tra i leader, la strada si fa stretta e il rischio è il ritorno al voto, cosa che il Presidente Mattarella vuole evitare a tutti i costi.

L’appuntamento è dunque per le 14,30 quando alla Camera dei Deputati Roberto Fico incontrerà le delegazioni del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle.

Ironico il commento del Ministro Calenda.


Cosa ne pensate voi dell’apertura di Dario Franceschini? Siete favorevoli o contrari al dialogo sui punti programmatici?

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