Parcheggio abusivo per i cantori dell’onestà

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Ricordate i post indignati per le auto blu parcheggiate senza controllo e senza rispetto del codice stradale intorno ai palazzi del potere?

Tempi lontani, quelli in cui la casta andava combattuta a colpi di post e fotografie di auto in divieto di sosta. Oggi il leader pentastellato Di Maio, accompagnato dal comico Beppe Grillo e dal proprietario della SRL che gestisce la piattaforma Rousseau si sono recati al Viminale per il deposito del simbolo elettorale. Ma quello che ha lasciato basiti i passanti e i cittadini comuni è stato il maldestro parcheggio del mezzo utilizzato per la campagna elettorale. Davanti la fermata dell’autobus, con una malsana noncuranza del rispetto del codice della strada.

E così, anche oggi, tra chi predica onestà e chi la mette in pratica, c’è di mezzo il mare. Anzi, le strisce gialle.

La denuncia del giornalista del Foglio Salvatore Merlo

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