Scuola e Università: un cambio di passo

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Grazie alla “no tax area” contenuta nello #StudentAct, 15 mila nuovi iscritti in più nelle Università.
Rimosso l’ostacolo economico all’accesso al diritto allo studio universitario per 15 mila studenti appartenenti a famiglie a basso reddito.
Inoltre aumenta il fondo che finanzia le università e, in manovra, è prevista la stabilizzazione di 1600 ricercatori precari.
Berlusconi, con la Lega di Salvini, e con Giorgia Meloni, tagliò tra il 2008 e il 2012 ben 1,3 miliardi solo all’università. 10 miliardi se si considera tutto il comparto scuola. 10 MILIARDI.
Quando vedete quell’arzillo e simpatico vecchietto, pensate anche a questo.
Il M5S sul tema non brilla. Anzi. Nel bilancio del Comune di Roma non sono stati ancora stanziati i fondi per il progetto avviato col supporto del Ministero dello sviluppo economico (che invece ha già stanziato 30 Milioni) che prevede interventi di riqualificazione per 250 scuole e asili romani, soprattutto in periferia. Un vero voltafaccia, se pensiamo il successo elettorale di Virginia Raggi, proprio nelle periferie.
Tutto questo per dirvi che le promesse sono sempre belle.
Ma che i fatti lo sono ancora di più.

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